Elenco di risposte alle domande più frequenti raccolte dalle richieste di assistenza dei cittadini.
Sono coloro che possono essere legittimamente abilitati ad operare tramite il Servizio Competente di Comunicazioni Obbligatorie. Quindi in questa fattispecie rientrano sia i soggetti "datoriali" che gli "intermediari autorizzati.
Essi sono:
I soggetti obbligati, ovvero coloro cui viene imposto l'obbligo di comunicazione sono:
Per i modelli UniLAV, UniLAV Cong e UniSOMM è previsto un controllo di congruità del campo retribuzione rispetto al minimo retributivo previsto dal contratto collettivo applicato e dal livello di inquadramento inseriti all'interno della Comunicazione Obbligatoria.
Il controllo sarà effettuato su comunicazioni di Assunzione, Proroga, Cessazione e Trasformazione.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il capitolo 2.2 "Calcolo Retribuzione/Compenso" del documento "Comunicazioni Obbligatorie - Modelli e Regole" liberamente scaricabile nella versione sempre aggiornata dal link.
Le comunicazioni di assunzione e cessazione relative a rapporti di lavoro di tipo domestico (lavoratori domestici, colf, badanti ecc.) devono essere trasmesse a Inps secondo le modalità operative riportate sulla pagina dell'Istituto (link).
La comunicazione ha efficacia anche nei confronti dei servizi competenti, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero della Salute, dell'INAIL e della prefettura/ufficio territoriale del Governo.
La rettifica d'ufficio è una rettifica ad una C.O. effettuata dal Centro per l'Impiego, in caso di particolari necessità o di situazioni che potrebbero danneggiare il lavoratore o il datore di lavoro.
Il datore di lavoro (o soggetto abilitato delegato) può richiedere la rettifica d'ufficio esclusivamente nei seguenti casi:
Facendo richiesta di rettifica d'ufficio si dovrà dunque allegare alla richiesta il verbale (dotato di numero di protocollo e data) ed il permesso di soggiorno o altro materiale utile alla valutazione dell'istanza (scansione fronte retro).
L’articolo 4-bis del D.Lgs. n. 181/2000, così come modificato dall’art. 1, comma 1184 della L. 296/2006, prevede che i datori di lavoro pubblici e privati effettuino le comunicazioni di instaurazione, proroga, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro, avvalendosi dei servizi informatici messi a disposizione dai servizi competenti. I principali utenti del “Servizio Informatico Comunicazioni Obbligatorie” sono i soggetti obbligati e i soggetti abilitati.
Nel caso particolare di cambio del codice fiscale del lavoratore durante il rapporto di lavoro, le eventuali comunicazioni successive (proroga, trasformazione, cessazione, ecc.) andranno comunicate con il codice fiscale utilizzato per l'assunzione del lavoratore.
Nelle more dell'aggiornamento delle tabelle da parte dei servizi competenti il soggetto obbligato o il soggetto abilitato può selezionare la voce "CD".
Rimane fermo l'obbligo di indicare una retribuzione minima annuale maggiore di 0.
I dati essenziali in una comunicazione obbligatoria sono quelle informazioni riguardanti il lavoratore, il datore di lavoro o lo stesso rapporto di lavoro che non possono essere rettificati dopo 5 giorni dall'invio della comunicazione originaria.
Essi sono puntualmente indicati al capitolo 3.4 "Annullamento e rettifica" del documento "Comunicazioni Obbligatorie - Modelli e Regole" liberamente scaricabile nella versione sempre aggiornata dal link.
I servizi competenti destinatari delle Comunicazioni Obbligatorie sono gli enti pubblici destinatari delle stesse, che vengono successivamente trasmesse al Ministero del Lavoro per interoperabilità.
La competenza viene in prima istanza stabilita per territorio, ma è prevista una modalità alternativa nei casi in cui è possibile, ovvero fare richiesta di accentramento di tutte le comunicazioni su un unico sistema informatico indipendentemente dalla territorialità del rapporto di lavoro di cui si deve comunicare l'instaurazione o successivi adempimenti.
Per maggiori informazioni sull'accentramento consultare la Faq "COB: Quando si può richiedere l'accentramento delle comunicazioni? Come si fa richiesta?"